Un'occasione per apprezzare l'operato del maestro di Maggia
Sabato 8 maggio 2010 è stata inaugurata presso il Museo di Valmaggia a Cevio una mostra temporanea dedicata al maestro Giuseppe Martini, scomparso nel 2007. L'esposizione, che sarà aperta al pubblico fino al 31 ottobre di quest'anno, desidera degnamente ricordare l'operato di Giuseppe Martini in favore della Valmaggia, con-traddistinto da un notevole impegno in svariati ambiti: da quello scolastico (fu infatti docente in diversi ordini di scuola), a quello storico e culturale (in particolare attivo nell'Associazione del Museo, di cui fu tra i fondatori nel 1962); dalla passione per disegno e pittura (realizzando all'incirca 800 quadri), alla vita sociale e politica (attivo su più fronti, fu anche sindaco di Maggia).
L'esposizione è accompagnata da un catalogo. Se con la mostra si è voluto dedicare ampio spazio alla produzione artistica realizzata in oltre cinquant'anni da Martini, presentando un centinaio delle sue quasi 800 opere, con il catalogo – oltre ovvia-mente a riproporre i soggetti scelti per la mostra – si è privilegiato un approfondimen-to storico e umano. Cinque apprezzate personalità del mondo culturale ticinese (Bru-no Donati, Giorgio Cheda, Mario Agliati, Dalmazio Ambrosioni e Pierre Casè) hanno fornito un importante contributo che consente di conoscere l'attività di Giuseppe Mar-tini nei diversi settori in cui ha operato.
L'invito a visitare la mostra a Cevio è esteso a tutta la popolazione valmaggese e ai turisti: si auspica che attraverso l'esposizione e il catalogo tutti possano adeguata-mente conoscere ed apprezzare l'opera di Giuseppe Martini per la sua Valle.
Il catalogo
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formato 17 x 24 cm, 140 pagine
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