Ai piedi del versante destro della valle, appena sopra Cevio Vecchio e quindi nelle immediate
vicinanze delle due sedi del Museo, giace un deposito di una grande frana causata dal crollo
della parete rocciosa situata circa 300 metri più in alto.
Fra questi grandi blocchi, su una superficie di circa due ettari, vennero scavate oltre
sessanta cantine che formano il nucleo così detto dei Grotti. Una rete di angusti sentieri
percorre l’intera area e rende possibile l’accesso a tutti i vani alcuni dei quali sono molto
profondi.
L’associazione del Museo, proprietaria di sei grotti, ha pensato di valorizzare questo eccezionale mondo in apparenza improduttivo, preparando un sentiero didattico che ne favorisse la scoperta e la conoscenza.