Istruzioni
Questa sezione permette di conoscere il percorso del sentiero dei grotti.
Selezionando la tappa desiderata verrà visualizzata un'immagine e un breve testo di descrizione.
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Palazzo Franzoni
La sede principale del museo.
Casa Respini Moretti
La seconda sede del museo.
Tappa 1
Gruppo di cantine rinfrescate da correnti d'aria sotteranee provenienti da pertugi, fredde in estate e miti in inverno. In taluni casi un soffio potente può rinfrescare anche parecchi vani.
Tappa 2
Franamenti apparentemente improduttivi nascondono numerose cantine, un tempo utilizzate per la conservazione di vino e formaggio; tra i macigni cresce il castagno, albero longevo e generoso. Oggi il bosco è inselvatichito.
Tappa 3
Questa è la parte alta della zona dei grotti dove si possono osservare interessanti opere di terrazzamento e di bonifica. Grandi fatiche per ottenere piccole superfici piane da sfalciare e per agevolare l'accesso alle cantine.
Tappa 4
Il vano in profondità è spesso accompagnato da uno spazio esterno pianeggiante e raccolto. Sedili e tavoli in pietra offrivano momenti di riposo, di allegria e l'occasione di gustare il frutto del proprio lavoro.
Tappa 5
In un franamento costituito da grandi blocchi l'uomo ha saputo sfruttare ogni anfratto possibile, anche a notevole profondità. E' un mondo sotteraneo, buoi e fresco, poco appariscente ma di grande importanza.
Tappa 6
Le soluzioni architettoniche, semplici ed essenziali, denotano grande perizia e notevole ingegno. Gli elementi naturali vengono sapientemente integrati e sfruttati.
Tappa 7
Un blocco gigantesco di 10'000 m3, coronato da un giardino pensile, nasconde tre cantine e protegge con una parete aggettante tre costruzioni rurali. Uno straordinario esempio di simbiosi tra la roccia e la presenza dell'uomo.
- Palazzo Franzoni
- Casa Respini Moretti
- Tappa 1
- Tappa 2
- Tappa 3
- Tappa 4
- Tappa 5
- Tappa 6
- Tappa 7